Prossime risorse di 800 milioni di euro per Infrastrutture energetiche

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La Commissione europea ha annunciato all’interno del proprio sito istituzionale l’approvazione, lo scorso 23 gennaio, della Proposta di investimento di 800 milioni di euro in importanti progetti di infrastrutture energetiche europee con importanti benefici transfrontalieri.

 

Le risorse messe in campo dall’Unione Europea arrivano dal Connecting Europe Facility (CEF), ovvero il programma di sostegno europeo per le infrastrutture transeuropee.

Gli obiettivi della Proposta, secondo quanto riportato dalla Commissione, sono quelli di dare priorità ai progetti che incrementino la competitività, potenzino la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’UE ricorrendo alla promozione di operazioni di rete sicure, sicure ed efficienti e aiutino lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente.

La creazione di una rete energetica moderna e connessa rappresenta un elemento cruciale dell’Unione dell’energia, una delle priorità politiche della Commissione Juncker.

Il commissario per l’Azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, può così affermare che: “Come elemento cruciale della nostra strategia globale in materia di energia e clima, dobbiamo garantire che le nostre infrastrutture energetiche siano sostenibili, orientate agli obiettivi e operative.

Stiamo mantenendo la nostra promessa di allineare i finanziamenti dell’UE con la nostra ambizione politica di realizzare la transizione verso l’energia pulita. Continuiamo a investire nei giusti progetti di infrastrutture energetiche che sono essenziali per la transizione dell’energia pulita dell’UE e la sicurezza dell’approvvigionamento. Sono particolarmente soddisfatto del sostegno dato al progetto di sincronizzazione dell’elettricità del Baltico, che contribuirà a materializzare l’ambizione degli Stati baltici di integrare il loro sistema elettrico con l’Europa continentale e migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento nella regione baltica “.